Itinerario Naturalistico – Biella

ITINERARIO NATURALISTICO

Per gli amanti della natura Biella offre diversi ambienti che variano da zone lacustri a zone montane con paesaggi mozzafiato.

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Parco della Burcina

A Pollone si trova il parco della Burcina situato su una collina alle porte della città di Biella; un esempio di parco all’inglese, percorso da vialetti e sentieri che permettono di osservare le varie specie botaniche esotiche e rare.

A qualche chilometro di distanza dal parco si trova lOasi Zegna, un’area montana di circa 100 km² composta da sentieri, cartine e tavole panoramiche dove si possono godere panorami spettacolari sulla Valsessera e sul Monte Rosa. La Valsessera è un’area aspra e selvaggia ricca di boschi e dove si possono trovare diverse specie di animali come i caprioli o i cervi. Questo luogo è molto frequentato in inverno per gli amanti dello scii grazie alla sua posizione di congiunzione con la stazione sciistica di Bielmonte.

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Oasi Zegna

Spostandosi nella parte orientale del biellese possiamo trovare il lago di Viverone, un lago di origine glaciale che è un importante risorsa ittica e turistica luogo ideale per gli amanti del birdwatching grazie alla sua varietà di specie che si possono trovare. In primavera ed estate è un luogo molto rinomato dove la gente può rilassarsi ammirando il paesaggio circostante.

Vicino al lago di Viverone si trova la Serra, la morena più grande d’Europa modellata dal ghiacciaio durante il Quaternario che si estende da Andrate (provincia di Torino) fino a Cavaglià (alle porte di Biella). Il territorio si presenta come un susseguirsi di vallette dalla ricche di vegetazione e centri storici e panoramici.

Altro luogo interessante è la Riserva Naturale Speciale della Bessa, istituita nel 1985 situata alle pendici delle Prealpi Biellesi. Intorno ai secoli II e I a.C. i Romani trasformarono la Bessa in una delle miniere d’oro a cielo aperto più grandi al mondo e sfruttarono la popolazione locale, i Vittimuli fino ad esaurire quasi completamente il giacimento d’oro; oggi la Bessa posside un aspetto lunare grazie ai vari cumuli di color grigio che si estendono nel territorio come dune di un deserto dove si possono trovare volpi, lepri e numerosi roditori ed è ancora possibile ricercare l’oro lungo il torrente Elvo.