Il Santuario di Oropa è tra i primi in Europa per importanza è situato in una suggestiva conca a 1200 metri di quota. Il luogo sacro è legato al culto della Madonna Nera, detta appunto Santa Vergine d’Oropa. La tradizione popolare vuole che iniziatore del culto cristiano ad Oropa fosse Sant’Eusebio, Vescovo di Vercelli, nel IV sec. d.C.. Il Santo avrebbe recato con sè la statua di legno della Vergine, scolpita da San Luca, trovandola in Gerusalemme e portandola ad Oropa.
La costruzione della chiesa è documentata nel 1200. Da allora il Santuario si è espanso per ospitare i sempre più numerosi fedeli, fino a trovare l’aspetto attuale. L’insieme monumentale, al quale hanno lavorato i più grandi architetti della corte dei Savoia tra cui Filippo Juvarra e Pietro Arduzzi, è composto ora dal Chiostro con la Basilica Antica, dalla Basilica Nuova e dai corpi laterali, dove sono state ricavate più di 300 stanze per il soggiorno dei pellegrini.
Da visitare, all’interno del complesso santuariale, il Museo dei Tesori e l’Appartamento Reale, la raccolta degli ex-voto, il Sacro Monte e, su prenotazione, l’Osservatorio Meteorosismico e la Biblioteca.
Da maggio a settembre è inoltre possibile visitare il Giardino Botanico, Oasi WWF che tutela e promuove la flora alpina e sono possibili delle visite guidate.
Il Santuario di Oropa non è solo un luogo di culto ma è un’ esperienza di cui restano impressi nella memoria il suo cielo, il suono dell’acqua che sgorga dalla fontana centrale del “Burnell” ed i suoi prati verdi. Immancabile è la sosta nella caffetteria per gustare la cioccolata calda. Inoltre è un paradiso sia per i turisti che per gli sportivi, grazie ai molti sentieri per passeggiate, trekking e per la presenza del Parco Avventura dove tutta la famiglia può praticare attività all’aria aperta con percorsi per ogni età.